Eccoci qui. Ferie andate, bellissime (ma davvero bellissime!) e da questa settimana, chi prima chi dopo, tutti tornano a lavorare. Tutti, tranne me, che ora posso dirmi ufficialmente disoccupata.
E per la prima volta in… 30 anni, si avvicina settembre e non ho alcun impegno prestabilito. Sì, certo, c’è la ricerca del lavoro, la lotta legale per avere i miei stipendi mai dati, nonché la liquidazione (mai data nemmeno quella) e non sono certo cose da poco. Anzi, la valeriana non mi basta nemmeno più!
Ma quell’impegno che stabilisce confini precisi, quelle cose determinate da fare e da affrontare non ci sono. Spazi liberi, campi aperti, deserto del Sahara, oceano sconfinato. Questi i miei orizzonti. Spaventano eccome, ma portano con loro anche un che di speranza, o di illusione.
Qualcosa può cambiare, qualcosa può accadere e non è detto che non sia una cosa buona. Ma come tutte le distese sconfinate, la strada ancora non è tracciata, e questo mi disorienta. Non so bene se devo andare a destra, a sinistra, dritto o stare ferma. Una cosa è certa, indietro non voglio tornare. Dovessi affrontare l’aridità più dura, la solitudine più amara, lo sconforto più nero… indietro non voglio tornare. Né ora né mai!
Perché per me tornare indietro significa accettare il prezzo di una vita mediocre, per cosa? Non certo per i soldi, visto che sono creditrice di qualche decina di migliaia di euro che potrei anche non prendere mai (soldi “lavorati”, non buone uscite o altro, ma salari!). Quindi “indietro” è un po’ come la certezza dell’inferno, per me.
E quindi ci sarebbero tante cosa di dire, mi vengono consigli manco fossi nonna papera non appena vedo un giovane o un aspirante giornalista, ma in realtà me ne devo stare zitta e buona, perché la mia esperienza è solo una delle tante e più che agli altri deve insegnare qualcosa a me.
E spero che mi insegni, inconsciamente, a fare il passo giusto: veloce o lento, di qui o di là.
CARA DISTESA SCONFINATA, NON MI FAI PAURA!
Buon viaggio!sempre avanti
Grazie! 🙂
SEMPRE!!
Anche io senza lavoro da un mesetto quasi. Io procedo con l’università. Vedrai che andrà meglio per tutti! In bocca al lupo! :*
Speriamo…! 🙂 La speranza non la voglio perdere, anche perché se si perde quella… vado al manicomio 😀
In bocca al lupo per i tuoi esami allora!
Crepi! E spero di trovare qualche lavoretto anche.
Ma sì dai, manda a tappeto cv o portali con un sorriso a 54 denti, che fa sempre colpo 🙂
Grazie per il consiglio!
In bocca al lupo!
Grazie mille! 🙂
ma carissima Bia, posso farti i complimenti per come hai risistemato il blog? (perché l’hai risistemato vero… o sono io che sono rinco?) e poi – io che ci sono dentro già da un po POSSO- posso darti il benvenuto in questo limbo che, se a vvolte mette ansia, a volte riesce invece anche a riaggiusstarci un po’ la vita? abbi fiducia, vedrai.. o comunque cominceremo presto da un buon primo passo insieme: ti aspetto per un giro shopping qua a milano, è tanto che non vado a Chinatown…………………………………….. !!!
ahahah chinatown arriviamoooo! (prima però aspetto il sussidio di disoccupazione, sob, sto andando in rosso!). E comunque hai ragione, visto da una prospettiva diversa questo “limbo” può essere l’inizio per qualcosa di diverso e magari positivo.
ps. sììì! ho risistemato il blog: dopo essermi tagliata i capelli corti era la seconda cosa che potevo fare per cambiare qualcosa nella mia vita 😀
pps. bello rileggerti!
ma mia cara chi ha detto che dobbiamo spendere????? mai profferito verbo in proposito…. è vero che la tentazione fa la donna spendacciona.. ma anche il window-shopping ha il suo perché 😉
ps. anche io mi sono sfogata sui capelli… cambiando colore, però.. avevo voglia di rosso…. 😉 farò pendant con il tuo (e il mio) conto… ahahah! prendiamola a ridere vva!
ahahah! grande 😀 allora sia per il window shopping china!
Tagliati i capelli anch’io… Settembre sa di buono, di nuovo. In bocca al lupo BellaBia!
Grazie cara! vita nuova, in un modo o in un altro 😉 crediamociiiiii!
E’ incredibile, ora che ti ho scoperta leggo questo post e… vedo che siamo nella stessa situazione. Io mi trovo nel limbo del precariato/disoccupazione da 4 anni (limbo in realtà lo chiamavo prima, adesso ho compreso pacificamente che non è una parentesi ma la mia vita – come ho spiegato nel commento all’altro post). Da allora sto a fatica recuperando i crediti che mi spettano dal mio ex datore di lavoro. Non ho mai avuto diritto a sussidi di disoccupazione perchè, per mia ingenuità (dovuta anche a un momento molto pesante nel privato), mi sono licenziata io per “motivi personali”. Potrei rimpiangere questa scelta sbagliata, ma come dici anche tu è inutile farsi paranoie e piangere sul latte versato 🙂
Ah cavolo,ci accomunano un bel po’ di rogne vedo. Ma ce la faremo. Dobbiamo trovare equilibrio tra l incazzatura e la serenità 🙂 che fatica vero?
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